Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e delle politiche di coesione nazionali ed europee è uno strumento di straordinaria importanza per lo sviluppo economico e sociale dei territori. Il successo passa in buona parte dalla capacità che le amministrazioni pubbliche, e in particolare gli enti locali, dimostreranno nel saper presentare e attuare i progetti.
Allo scopo di sfruttare al meglio le opportunità messe in campo dal PNRR, la società Primaidea offre consulenza e assistenza ai comuni, Province e Città metropolitane sia in fase di presentazione della domande che in quelle successive della programmazione e, laddove previsto, della realizzazione delle opere.
DI SEGUITO LA LISTA DEI BANDI PNRR APERTI E UNA SELEZIONE DI BANDI PUBBLICI DI INTERESSE PER LE AMMINISTRAZIONI LOCALI.
Obiettivo e finalità
Il presente Avviso è finalizzato a sostenere le iniziative imprenditoriali realizzate nei comuni assegnatari di risorse per i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici; le iniziative imprenditoriali, in sinergia con i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale, finalizzati al rilancio economico e occupazionale e al contrasto dello spopolamento, attraverso interventi che promuovono nuova residenzialità, e incentivano la creazione di servizi diversificati per la popolazione, oggi carenti o assenti, dovranno concorrere a dare risposta a specifici fabbisogni territoriali, favorendo la ricostruzione del tessuto economico locale in modo tale che l’iniziativa imprenditoriale proposta metta radici solide e prosegua nel tempo.
Soggetti ammissibili
Possono presentare domanda di finanziamento:
• micro, piccole e medie imprese che presentano iniziative imprenditoriali in forma singola o in aggregazione, già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone;
• ditte individuali e le società cooperative;
• associazioni non riconosciute;
• organizzazioni dotate di personalità giuridica non profit;
• Enti del Terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”;
• persone fisiche che intendono realizzare un’attività da localizzare nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse per i Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale, purché esse, entro sessanta giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni inviata dal Soggetto gestore facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa e il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso alle agevolazioni;
• imprese agricole per iniziative non riconducibili ai settori della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Obiettivo e finalità
Finalità generale del programma “Per Chi Crea” è «favorire la creatività dei giovani autori, dei giovani artisti, interpreti ed esecutori fino ai 35 anni di età residenti sul territorio nazionale, al fine di rendere le nuove generazioni attori principali nella promozione della cultura italiana contemporanea, anche con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del confronto e del dialogo interculturale» (art. 1, comma 3, dell’Atto di Indirizzo)..
Soggetti ammissibili
Possono partecipare tutti i soggetti pubblici e privati che svolgono attività nei seguenti settori artistici: Cinema – Danza – Libro e lettura – Musica – Teatro. I destinatari finali delle attività progettuali sono giovani autori, artisti, interpreti ed esecutori di età non superiore ai 35 anni e residenti in Italia.
Obiettivo e finalità
Finalità generale del programma “Per Chi Crea” è «favorire la creatività dei giovani autori, dei giovani artisti, interpreti ed esecutori fino ai 35 anni di età residenti sul territorio nazionale, al fine di rendere le nuove generazioni attori principali nella promozione della cultura italiana contemporanea, anche con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del confronto e del dialogo interculturale» (art. 1, comma 3, dell’Atto di Indirizzo).
Soggetti ammissibili
Possono partecipare tutte le scuole pubbliche italiane, eventualmente in collaborazione con soggetti operanti negli ambiti culturali di riferimento e con le scuole di musica, d’arte, di danza, di scrittura. I settori artistici supportati sono i seguenti: Arti visive, performative e multimediali – Cinema – Danza – Libro e lettura – Musica – Teatro.
Obiettivo e finalità
Finalità generale del programma “Per Chi Crea” è «favorire la creatività dei giovani autori, dei giovani artisti, interpreti ed esecutori fino ai 35 anni di età residenti sul territorio nazionale, al fine di rendere le nuove generazioni attori principali nella promozione della cultura italiana contemporanea, anche con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del confronto e del dialogo interculturale» (art. 1, comma 3, dell’Atto di Indirizzo).
Soggetti ammissibili
Possono partecipare tutti i soggetti pubblici e privati che svolgono attività nei seguenti settori artistici: Arti visive, performative e multimediali – Cinema – Danza – Libro e lettura – Musica – Teatro. I destinatari finali delle attività progettuali sono giovani autori, artisti, interpreti ed esecutori di età non superiore ai 35 anni e residenti in Italia.
Obiettivo e finalità
La misura mira a rafforzare la rete dei punti di facilitazione digitale, con l’obiettivo di disporre di una rete organica di luoghi di facilitazione digitale attivi sul territorio e di supportare il miglioramento delle competenze digitali nelle fasce della popolazione a maggior rischio di subire le conseguenze del digital divide.
L’obiettivo generale dell’intervento è quello volto a promuovere misure di contrasto allo spopolamento. Pertanto, l’intervento è rivolto ai Comuni con popolazione inferiore ai 3000 abitanti che sono quelli che più di altri hanno necessità di accedere a finanziamenti regionali per la realizzazione di programmi di e-government, al fine di accrescere le competenze digitali diffuse, favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza digitale attiva da parte di tutti ed incentivare l’uso dei servizi online dei privati e delle Amministrazioni Pubbliche, semplificando il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione.
L’iniziativa è finalizzata ad accrescere il livello di preparazione e a sviluppare maggiori competenze digitali da parte dei cittadini, in modo che possano raggiungere il livello di base definito secondo il modello europeo “DigComp 2.2”, che definisce le competenze digitali minime richieste per il lavoro, lo sviluppo personale, l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva e che, pertanto, tutti i cittadini dovrebbero possedere, con il fine ultimo di consentire loro un approccio consapevole alla realtà digitale e alla equa fruizione dei servizi on line offerti dalle amministrazioni pubbliche
Soggetti ammissibili
I soggetti beneficiari sub attuatori del presente avviso dovranno far parte dell’elenco dei 150 Comuni, individuati sulla base del tasso migratorio e del numero di abitanti inferiore a 3000, e dovranno essere nel numero di 88.
La volontà di partecipazione all’attuazione del presente progetto può essere presentata:
dal singolo Comune, presente nell’elenco allegato all’avviso
dal Comune, presente nell’elenco, in forma associata anche con altri Comuni con più di 3000 abitanti e/o con enti
Ogni Comune può presentare domanda singolarmente o in forma associata.
I soggetti beneficiari possono presentare domanda anche per centri già operativi che svolgono funzioni di facilitazione digitale e che fanno riferimento ad altre Misure
Obiettivo e finalità
Finanziamenti di progetti di educazione all’ambiente e alla sostenibilità attraverso l’adozione e la cura di beni comuni, mediante processi e metodologie partecipative
Soggetti ammissibili
– Enti pubblici titolari di CEAS con accreditamento valido e attestabile.
– Enti pubblici titolari di CEAS non accreditati in possesso dei seguenti requisiti:
1) il CEAS possiede una struttura stabile e permanente di proprietà dell’ente titolare o dell’ente gestore, con spazi adeguati a svolgere le funzioni tecniche operative, comprendenti le attività formative, informative, educative e di animazione territoriale strettamente correlate alle necessità del territorio;
2) il CEAS ha stipulato un apposito atto (contratto, convenzione, accordo ecc.), in data antecedente alla scadenza del bando, disciplinante il rapporto con il soggetto gestore, avente durata di almeno 2 anni continuativi; ogni eventuale proroga dovrà avere durata pari ad almeno 2 anni per il mantenimento dello status di CEAS “non accreditato”. Tale requisito non è richiesto nel caso in cui Soggetto titolare e soggetto gestore coincidano;
3) il soggetto gestore possiede un’esperienza nel campo dell’educazione all’ambiente e alla sostenibilità di almeno 3 anni. Questo requisito può essere dimostrato anche attraverso l’esperienza maturato dagli operatori di cui il soggetto gestore intende avvalersi per la realizzazione del Progetto. In tal caso, il soggetto gestore dovrà dimostrare di avvalersi di almeno 2 operatori in possesso del requisito di 3 anni di esperienza nel campo dell’educazione all’ambiente e alla sostenibilità, da attestare attraverso i rispettivi curricula.
Obiettivo e finalità
Culture Moves Europe fornisce borse di mobilità per artisti e professionisti della cultura (A&CP) che risiedono legalmente in uno dei 40 paesi di Europa creativa e che desiderano sviluppare un progetto in un altro paese di Europa creativa. Copre i settori inclusi nella sezione CULTURA di Europa creativa:
• architettura
• patrimonio culturale
• design e design della moda
• traduzione letteraria
• musica
• arti dello spettacolo
• arti visive
1 Lo schema si compone di due linee d’azione
1)Mobilità Individuale per singoli e gruppi fino a 5 persone.
2) Residenza per le persone giuridiche per ospitare da 1 a 5 artisti e professionisti della cultura.
2 Vengono proposti incentivi specifici per incoraggiare la mobilità verde e garantire l’inclusione di persone di ogni estrazione attive nel campo culturale e creativo.
Soggetti ammissibili
Questo invito è rivolto alle persone giuridiche che organizzano regolarmente attività artistiche e creative e/o hanno la capacità di realizzare un progetto di residenza artistica e culturale a cui parteciperanno artisti e professionisti della cultura di altri paesi di Europa creativa per un minimo di 22 giorni. Le persone giuridiche devono avere la capacità di ospitare un progetto di residenza, in termini di strutture, servizi, personale e opportunità di mentoring. Culture Moves Europe è interamente finanziato dall’Unione Europea ed è implementato dal Goethe-Institut.
Il richiedente deve essere una persona giuridica, come un’organizzazione senza scopo di lucro, una ONG, un ente pubblico, una fondazione, un’azienda, un lavoratore autonomo, ecc.
Settori: Il candidato deve essere attivo in almeno uno dei seguenti settori: architettura, beni culturali, design e fashion design, traduzione letteraria, musica, arti dello spettacolo e arti visive.
Il richiedente deve avere la capacità (cioè strutture, servizi, supporto da parte di mentori, personale) per implementare un progetto di residenza artistica e culturale in cui ospitano tra 1 e 5 A&CP residenti in altri paesi di Europa creativa. ▪ Il richiedente può essere un’entità di nuova costituzione o consolidata.
Obiettivo e finalità
Contributi per l’acquisto di scuolabus omologati per il servizio di trasporto scolastico.
Soggetti ammissibili
– Comuni, in forma singola o associata in cui risultino assenti la scuola primaria e/o la scuola secondaria di primo grado.
Ciascun Comune può presentare una sola istanza.
Sarà data priorità ed attribuita una specifica premialità:
– ai Comuni singoli o associati privi di mezzi di proprietà omologati per le finalità del trasporto scolastico o in possesso di mezzi di proprietà in base alla loro data di immatricolazione (antecedente o meno al 31.12.2015).
– In subordine ai Comuni singoli o associati: che abbiano subito gli effetti del dimensionamento scolastico nell’anno scolastico a partire dall’anno scolastico 2015/2016; in base al numero complessivo di residenti in età 6-13 anni secondo i dati dell’ultimo censimento ISTAT.
– In caso di parità di punteggio verrà data priorità alle Manifestazioni di interesse secondo il loro ordine di arrivo nel protocollo ufficiale RAS.
Obiettivo e finalità
Interventi di tutela e valorizzazione ambientale in aree di particolare interesse naturalistico, privilegiando quelli situati all’interno dei siti della Rete Natura 2000 e, in particolare, nelle Zone Speciali di Conservazione.
Soggetti ammissibili
– Amministrazioni comunali singole per interventi che ricadono interamente nel proprio territorio comunale.
– Amministrazioni comunali in forma associata per interventi che ricadono su più comuni.
– Enti gestori di aree protette (Enti Parco regionali e nazionali, enti gestori di Aree Marine Protette) per interventi localizzati in aree interne al proprio territorio ma anche per interventi localizzati in aree esterne purché funzionali alla conservazione di specie o habitat rilevanti e rappresentativi per l’area protetta.
Obiettivo e finalità
Finanziamenti ai Comuni per la costruzione di percorsi partecipati locali di adattamento ai cambiamenti climatici e la definizione di strategie di indirizzo e programmazione territoriale per l’attuazione di adeguate misure di adattamento e mitigazione rispetto ai seguenti temi:
– rischio incendi in ambiente rurale e di interfaccia rurale-urbano;
– ondate di calore e rischi per la salute e il benessere;
– protezione di infrastrutture strategiche e insediamenti.
Soggetti ammissibili
Enti locali della Sardegna, in forma singola o associata.
I Comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti potranno partecipare esclusivamente in forma associata.
Obiettivo e finalità
Agevolazioni finalizzate al sostegno di programmi di investimento di startup innovative femminili ubicate nei Comuni montani sardi di cui all’Allegato.
Ai sensi dell’articolo 25, comma 2, lettera h), del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, e ss.mm.ii., si ha startup innovativa allorquando è soddisfatto almeno uno dei seguenti requisiti soggettivi:
a) sostiene spese in ricerca e sviluppo uguali o superiori al 15 per cento del maggiore valore fra costo e valore totale della produzione;
b) impiega personale altamente qualificato;
c) è titolare o depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.
Soggetti ammissibili
Start up innovative che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, sono in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere costituite da non più di 60 (sessanta) mesi;
b) essere di piccola dimensione;
c) avere sede operativa, o filiale, in un comune montano italiano e sede legale sul territorio nazionale o in uno degli Stati membri dell’Unione europea o in uno degli Stati aderenti all’Accordo sullo spazio economico europeo;
d) essere costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative, le cui quote del capitale sociale siano detenute in maggioranza da donne;
e) essere regolarmente costituite e iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’articolo 25, comma 8, del decreto-legge n. 179/2012;
f) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e in regola rispetto alle normative in materia di aiuti pubblici;
g) essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale e assicurativa;
h) con un valore della produzione annua, così come risultante dall’ultimo bilancio approvato entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio, non superiore a 5.000.000,00 (cinque milioni/00) di euro;
i) non distribuisce e non ha distribuito utili;
j) avere, quale oggetto sociale esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
k) non essere state costituite da una fusione, scissione societaria o a seguito di cessione di azienda o di ramo di azienda;
l) non essere quotate in un mercato regolamentato o in un sistema multilaterale di negoziazione.
Presentazione dalle ore 10:00 dell’01/06/2023, sino alle ore 10.00 del 15/06/2023
Obiettivo e finalità
L’intervento mira a rafforzare lo strumento dei contratti di filiera e di distretto per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura e floricoltura e vivaismo, attraverso programmi di investimento integrati. In tutti i settori di intervento, lo strumento dei contratti di filiera e di distretto è volto a potenziare le relazioni intersettoriali lungo le catene di produzione, trasformazione e commercializzazione, attraverso l’aggregazione dei produttori e la creazione di responsabilità solidale delle imprese della filiera. Inoltre, si vuole facilitare la partecipazione degli operatori, anche dislocati in aree rurali o marginali, ai processi di aggregazione, contribuendo a contrastare lo spopolamento delle aree rurali.
Soggetti ammissibili
– Silvicoltori privati.
– Comuni e loro consorzi.
– Piccole e medie imprese dell’accordo di filiera che operano nel settore delle utilizzazioni e produzioni forestali e dell’arboricoltura da legno.
– Organizzazioni di proprietari.
– Produttori e le loro associazioni riconosciute ai sensi della normativa vigente.
– Società riconosciute ai sensi della normativa vigente costituite tra proprietari forestali o di impianti di arboricoltura da legno, i soggetti che esercitano l’attività di gestione, produzione e utilizzazione forestale, cooperative e loro consorzi, e i soggetti che esercitano l’attività di trasformazione del legno e dei prodotti da esso derivati, forestali e dell’arboricoltura da legno.
– Imprese commerciali, industriali e addette alla distribuzione, purché almeno il 51% del capitale sociale sia posseduto dai proprietari forestali o di impianti di arboricoltura da legno.
– Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza, facenti parte dell’Accordo di filiera e iscritti all’Anagrafe nazionale delle ricerche, istituita presso il Ministero dell’università e della ricerca.
Obiettivo e finalità
Il presente Avviso è finalizzato a fornire supporto ai settori culturali e creativi, attraverso contributi finanziari, per realizzare attività, progetti o
prodotti volti a contribuire all’azione per il clima, coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.
Attraverso l’investimento si intendono affrontare due sfide generali:
• il supporto all’uso della tecnologia digitale lungo tutta la catena del valore;
• la promozione dell’approccio verde lungo tutta la filiera culturale e creativa, incoraggiando un approccio sostenibile sotto il profilo ambientale, strettamente legate ai principi del Next Generation EU e delle politiche europee.
L’obiettivo generale è sostenere la ripresa e il rilancio dei settori culturali e creativi, ovvero tutti i settori le cui attività si basano su valori culturali ed espressioni artistiche e altre espressioni creative individuali o collettive, siano esse orientate al mercato o non orientate al mercato, inclusi architettura, archivi, biblioteche e musei, artigianato artistico, audiovisivo, patrimonio culturale tangibile e immateriale, design, festival, musica, letteratura, arti dello spettacolo, libri ed editoria, radio e arti visive.
Soggetti ammissibili
Possono presentare domanda di finanziamento:
• micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le società cooperative;
• associazioni riconosciute e non riconosciute;
• fondazioni;
• organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit;
• Enti del Terzo settore.
I progetti presentati potranno fare riferimento a partnership con soggetti terzi non partecipanti all’avviso come soggetti realizzatori.
I soggetti realizzatori potranno partecipare al presente Avviso con progetti a rete (da 3 a 5 partner). La rete dovrà essere formalizzata attraverso accordi di partenariato o altre forme contrattuali di collaborazione.
Presentazione dalle ore 12:00 dell’11/05/2023, sino alle ore 18.00 del 12/07/2023
Beneficiari
Fase 1)
a. Comuni nei cui territori ricada interamente un Sito di Natura 2000 dotato di Piano di gestione o misure di conservazione approvati dalla RAS.
b. Enti gestori di aree protette per porzioni di Sito Natura 2000 del tipo ZSC non coincidenti con il territorio dell’area protetta; per ZPS e SIC coincidenti, in tutto o in parte, con il territorio dell’area protetta; per siti di Natura 2000 localizzati all’esterno dell’area protetta, purché la richiesta sia motivata sulla base della contiguità o prossimità degli stessi, delle peculiarità dei valori naturalistici presenti o della loro connessione ecologica con le aree protette, nonché dell’opportunità di garantire l’unitarietà di gestione dei territori interessati.
Fase 2)
a) Comuni, Enti territoriali ed Enti gestori purché la richiesta riguardi Siti diversi da quelli beneficiari di cui alla fase 1.
Obiettivi e finalità
Il Ministero del Turismo invita i Comuni e gli altri soggetti aventi titolo, a proporre l’inserimento degli itinerari escursionistici a tema religioso o spirituale nel Catalogo dei cammini religiosi italiani per poter accedere alla promozione nazionale e ai bandi di riqualificazione e recupero degli immobili pubblici presenti lungo l’itinerario.
Il Ministero provvederà ad aggiornare il Catalogo trimestralmente riservandosi la facoltà di porre un termine alla procedura di selezione dei Cammini e l’istruttoria di ciascuna istanza si concluderà entro 30 gg. dal ricevimento della stessa.
La tempestività di presentazione dell’istanza, consentirà ai Cammini di essere inseriti nel Catalogo e quindi riconosciuti di valenza nazionale. Questa condizione sarà propedeutica per accedere agli strumenti finanziari dedicati, fra i quali il Fondo per i cammini religiosi, istituito presso il Ministero del Turismo, con dotazione finanziaria di 3 milioni di Euro per il 2022.
Soggetti ammissibili
Enti pubblici. Soggetti privati. Enti del terzo settore. Enti religiosi civilmente riconosciuti.
Obiettivi e finalità
Trasferimento competenze e risorse per gestione, tutela e valorizzazione siti della rete Natura 2000. Nello specifico si finanziano interventi di regolamentazione, monitoraggio, programmi didattici, studi e valutazioni in attuazione delle indicazioni derivanti dai piani di gestione vigenti o dalle misure di conservazione degli habitat e delle specie a cui sono soggetti i Siti medesimi. Le risorse saranno programmate sulla base delle istanze pervenute.
Soggetti ammissibili
Comuni, Enti territoriali ed Enti gestori nei cui territori ricadano o rispetto ai quali sia contiguo un Sito di Natura 2000 dotato di Piano di gestione o misure di conservazione approvati dalla RAS.